AAA Cercasi... Programmatore "risparmia-tempo"

Troppe tecnologie e cambiamenti repentini stressano i programmatori e qualcuno se ne preoccupa

Programmatori che aiutano altri programmatori a programmare meglio. Sembra uno scioglilingua o una "supercazzola", ma è un ruolo emergente.

In effetti è da anni che vedo la produttività dei miei colleghi e la mia calare a causa dei rapidissimi cambiamenti negli standard, nelle tecnologie e nei tool.

Nuovi framework sostituiscono i precedenti dopo pochi mesi, nuovi pattern e nuove esigenze stravolgo ogni due anni il mercato.

Ora, per esempio, sono in arrivo i foldable-display che introducono una nuova complessità in termini di UX e UI costringendo milioni di programmatori a rivedere i propri componenti o micro componenti. Dall’altra parte il mercato ed i consumatori sono sempre più esigenti ed impazienti. Le Big Tech hanno abituato al tutto e subito.

Tutte le feature social, tutto il mashup del mondo, ogni funzione disponibile in ogni applicazione, perché "in fondo che ci vuole". E cosi, in questo turbinare di tecnologie, molte software house si trovano in difficoltà, se non peggio. Restare competitivi è diventato uno sport estremo. Costruire una base solida sulla tecnologia sviluppata in passato è retaggio di pochi fortunati o saggi imprenditori che si sono rifugiati in nicchie di clienti diversamente digitali.

A quanto pare anche Amazon un pochino soffre il burnout dei propri programmatori e per correre ai ripari ha pensato a questa nuova figura, il programmatore “risparmia-tempo”.

Perché il tiranno, diciamocelo, è il tempo. Anche nella vita...

https://www.amazon.jobs/en/jobs/1896107/reduced-hours-software-development-engineer